Pierfrancesco Nannoni e Lyric Dance Company – Alberto Canestro
Questo nuovo Concerto per Stelle rappresenta una evoluzione rispetto ai precedenti. Oltre alle analogie che legano universo-musica, abitano delle moderne teorie fisiche, oltre lo spazio-tempo, dove musica e danza svelano parti nascoste delle nostre percezioni. La voce narrante accompagna lo spettatore durante il viaggio in queste molteplici realtà. La musica e la danza sono elementi la cui genesi è insita nell’essere umano ma anche nelle vibrazioni di stringhe infinitesimali, sono il nostro contatto con le multi-dimensioni dell’Universo.
“Siamo frutto degli atomi che vengono dalle stelle” con implicazioni ancora da scoprire.

Pierfrancesco Nannoni prosegue nell’esplorazione musicale dell’Universo,dove elettronica e strumenti classici si fondono in brani frutto di un modo di pensare cosmo-centrico. Tutto questo sarà raccolto in un audio-libro dal titolo omonimo e in fase di preparazione.
“Secondo recenti studi in neuroscienze, pensare all’Universo allarga le prospettive riducendo le emozioni egoiche a favore di un miglior equilibrio emotivo” ricorda l’artista. Lo sviluppo del senso del “noi” migliora la nostra percezione globale e prosegue: "nella vita reale ci influenziamo gli uni con gli altri sul piano emotivo, come se prendesse campo una correlazione quantistica simile al fenomeno dell'entaglement. Poi ovviamente i nostri comportamenti sono studiati in altri termini, pur lasciando secondo me una riflessione aperta sull' analogia fisica quantistica - emozioni".
La musica e la danza approfondiscono un quadro di insieme affascinante, misterioso che da sempre rappresenta una delle più grandi domande dell’Umanità. Dai tempi dell'antica Grecia fino alle scoperte di Einstein, l'uomo è alla ricerca delle origini dell'Universo. Le quattro interazioni fondamentali dell'Universo, la forza di gravità,l'elettromagnetismo, la forza nucleare forte e la forza nucleare debole, presentano aspetti contrastanti tra loro, lasciando molte domande senza risposta. A queste domande tenta di rispondere La Teoria del Tutto (TOE) ma ad oggi non si è riusciti né a formularla completamente né tanto meno a dimostrarla. La Teoria della Relatività di Einstein rappresenta perfettamente lo spazio-tempo cosmico in cui viviamo. La fisica quantistica, per vie diverse, osserva il fenomeno dell’”entaglement" o correlazione: due particelle venute in contatto restano misteriosamente legate tra loro anche quando sono a distanze enormi, influenzandosi a vicenda e simultaneamente. Alla luce di questo, il mondo scientifico si interroga mettendo in discussione elementi cardine come la teoria del Big Bang e la predizione sulla fine dell’Universo.
Cos'è la realtà?
Recenti teorie ipotizzano che l'Universo sia composto in realtà da undici dimensioni. Quattro di queste già le conosciamo: x,y,z e il tempo. Ma cosa comporterebbero le altre sette dimensioni? La Teoria delle Stringhe spiega che la natura degli atomi e quindi della materia non sia solo particelle; all’interno di ciascuna di esse si troverebbe una stringa la cui vibrazione determinerebbe la natura della particella stessa, facendola diventare un elettrone o un protone, o un atomo di ossigeno, e così via.
La stringa è assimilabile a quella degli strumenti musicali come per esempio il violino, il pianoforte la chitarra, ecc. La corda vibrante è alla base dell’ armonia ed è attraverso di essa che si modella la fisica del suono. Le sette dimensioni aggiuntive, che non vanno considerate disgiunte dalle quattro dello spazio-tempo descritto da Einstein, vanno oltre la nostra percezione: rappresentano realtà nascoste ed interconnesse.
"L'Universo è musica" afferma il professore di Fisica Teorica M. Kaku (fra i più accreditati scienziati statunitensi dedicatisi alla teoria delle stringhe e delle “superstringhe”): si tratta di una vera e propria sinfonia di corde vibranti.
Nella meccanica quantistica il termine “entaglement” indica il fenomeno per cui due particelle, dopo essere state in contatto, rimangono correlate tra loro condividendo il loro stato, indipendentemente dalla distanza che le separa.
La Teoria delle Stringhe e la Teoria del Tutto
La teoria delle stringhe include le quattro forze fondamentali, quindi anche le leggi della relatività, così da essere la teoria più accreditata a diventare la Teoria del Tutto.
La Teoria M (Mother dall’inglese) estende e completa la teoria delle stringhe attraverso undici dimensioni. Ipotizza una stringa “madre” che potrebbe risolvere il grande enigma della nascita dell'Universo. Le sette dimensioni aggiuntive sarebbero “arrotolate” su loro stesse e impercettibili alla nostra scala naturale di grandezze. Inoltre, non esisterebbe un solo universo ma un insieme di universi governati da leggi completamente diverse da quelle che conosciamo tramite il nostro, dove percepiamo quattro dimensioni.
Musiche e testi: Pierfrancesco Nannoni
Coreografie: Alberto Canestro – Lyric Dance Company
Voce narrante: Giusy Signoretta
Violino: Benedetta Servino
Biglietti
https://www.boxol.it/next/it/boxol/select-ticket/574696
Organizzazione
Newton e le Donne ETS
Indicazioni